lunedì 11 marzo 2013

Sottotitoli, sottotitoli...per le Notti Bianche di Dostoevskij

In Italia siamo poco abituati ai sottotitoli, abbiamo una delle migliori scuole di doppiaggio, e per questo motivo spesso non riusciamo a vedere film estremamente validi distribuiti o reperibili solo in lingua originale. I sottotitoli sono spesso prodotti da fan che riescono a procurarsi copie delle loro trasmissioni preferite, spesso serie a episodi, che però in Italia non sono ancora state tradotte. Se per le serie americane in genere non c'è problema, vengono infatti velocemente doppiate, per le lingue rare ci sono molte più difficoltà. Esistono numerosi siti che offrono sottotitoli, per esempio podnapisi.net che ha una base dati enorme in tutte le lingue, anche http://www.allsubs.org, http://www.subtitlesbox.com, oppure il sito  http://www.subtitleseeker.com/ che scandaglia diverse base dati.
Purtroppo i sottotitoli non siamo riusciti a trovarli per questo bel film del 1959 Le notti bianche (Belye nochi) diretto da Ivan Pyr'ev, trasposizione dell'omonima novella di Dostoevskij, comunque ne vogliamo parlare lo stesso, anche perché in questi giorni la casa editrice Newton Compton ha ripubblicato Le notti bianche nella sua collana low-cost a 0,99 centesimi.
A Pietroburgo tra maggio e giugno il sole non tramonta mai, la notte è  perennemente chiara, l'orologio biologico è sconvolto e sovente non si ha neppure voglia di dormire. E' quello che accade al protagonista de Le notti bianche di F. Dostoevski (1848), è la storia di un sognatore flaneur che durante le sue passeggiate notturne incontra Nasten'ka. Nasten'ka ama, ma è stata abbandonata dall'amato e apre il suo cuore allo sconosciuto. I due si incontrano per quattro notti durante le quali si conoscono e cominciano a pensare a una vita insieme, ma torna all'improvviso l'amato della donna e il sognatore si trova di nuovo solo nella città. Nel film la vicenda è mostrata dal punto di vista del sognatore, interpretato da  Oleg Strizhenov, mentre a interpretare la parte di Nast'enka è Ljudmila Marcenko.

Non è ovviamente l'unica riduzione della novella esistente, sia in Russia che all'estero. Ricordiamo anche Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti con Mastroianni e Maria Schell, che si ispira allo scrittore russo ma che è ambientato a Livorno e Quattro notti di un sognatore di R. Bresson (1971) ambientato a Parigi. In questo film R. Bresson ritornava a ispirarsi a Dostoevskij dopo aver girato nel 1968 Une femme douce , basato sulla novella La mite (Krotkaja). 

1 commento:

  1. Se qualcuno trovasse i sottotitoli di Notti Bianche metta nei commenti!
    Ringrazio in anticipo

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