mercoledì 15 maggio 2013

In russo hipster si traduce stiljaga


Qualche giorno fa ho finalmente visto un film delizioso che conservavo da anni; era nel cassetto e tutte le volte mi dicevo: -Prima o poi lo guarderò!,  anche perché si tratta di un film che alla sua uscita ha fatto furore. 
Il film è Stiljagi (Hipsters) del 2008, più precisamente un musical dedicato agli anni cinquanta e a un gruppo di ragazzi moscoviti, di diversa estrazione sociale, che decidono di vivere secondo le proprie regole e i propri desideri. Stalin è morto (1953)  e il paese sembra godere di una relativa libertà, in realtà chi non si adegua alle regole viene perseguitato dalla polizia in modo più o meno aperto. 
Tratti distintivi degli Stiljagi erano: l'amore per la musica jazz e il rock-and-roll e per l'abbigliamento stravagante: meglio se i capi erano di provenienza americana. 
Il regista  Valerij Todorovskij, insieme con lo sceneggiatore Jurij Korotkov, ha affrontato l'argomento con gli occhi del protagonista, un ragazzo come tanti altri,  che all'inizio lotta contro i "nemici ideologici" (così erano visti gli "elegantoni"), e poi, innamoratosi di una di loro decide di trasformarsi in stiljaga, sfidando l'opinione pubblica. 

Nel film ci sono molte coreografie, canzoni e balletti, questo non significa che si tratti solo di un film leggero e inconsistente, anzi la bellezza della pellicola sta anche nei riferimenti all'epoca, nelle ricostruzioni. Incredibile è la ricostruzione, appunto, dell'appartamento di coabitazione  del protagonista Mels (nome che sembra americaneggiante, ma in realtà è l'acronimo di Marx, Engels, Lenin e Stalin, e quando Mels, per integrarsi nel gruppo, diventerà Mel verrà accusato di aver tradito l'ideologia avendo tolto la S e quindi Stalin dal nome). Ci si fa un'idea di come le famiglie potessero vivere nelle case di coabitazione una stanza per famiglia, cucina e servizi in comune e corridoio spesso occupato di tutte quelle cose che in stanza non entravano. 
Mel(s) da komsomolec (giovane comunista) diventerà stiljaga a tutti gli effetti e suonatore di sassofono, acquistato al mercato nero. L'amore della sua vita diventerà la bella Polina (detta Pol'za), e suo grande amico Fedor (Fred), il capo del gruppo, carismatico giovane, figlio di un diplomatico che sulle orme del padre intraprenderà quella carriera. 
I giovani si incontravano in centro nella via Gor'ki (ora tornata a essere via Tverskaja), ribattezzata Broadway.  Nessuno di loro era mai stato all'estero, ricordiamo che uscire dall'Unione sovietica fino agli anni 80 era estremamente difficile per i cittadini comuni. Solo diplomatici e pochi altri potevano allontanarsi, l'unico che andrà via infatti è Fred, che si recherà in America per far pratica e intraprendere la carriera diplomatica. 
E proprio a Fred tocca la battuta finale del film, tornato dagli States rivela a Mel che in America gli Stiljagi non esistono proprio. Mel è sconvolto ma abbozza, in fondo il tempo della gioventù non è andato perduto.
Che dire del film? E' avvincente, ben girato, curato, le canzoni sono orecchiabili (la parte musicale è stata curata da Konstantin Meladze), l'unico mio dubbio riguarda le disponibilità economiche dei protagonisti, Mels spende una fortuna per acquistare gli abiti, il sassofono... E' studente, ha una borsa di studio minima... E poi tutti sono buoni, tutti si commuovono, tutti sono comprensivi... Forse un po' troppo. 
Tra tutte le scene mi ha colpito in modo particolare la canzone Skovannye odnoj cep'ju (Legati da una sola catena), in questa scena Mels viene escluso dalla Gioventù Comunista per opera di Katja la giovane attivista innamorata di Mels, la quale, rifiutata dal nostro eroe, fedele alla bella Polina, si vendica sottoponendolo a un umiliante "processo" pubblico. La scena, mi ricorda alcune atmosfere del film The Wall (Pink Floyd), e sicuramente è inquietante
Due parole sugli attori: Anton Shagin è Mels, la bellissima Oksana Akinshina è Polina (vedi foto), e Maksim Matveev (marito dell'attrice Liza Bojarskaja) è Fred. Nel film recita Sergej Garmash (padre di Mels). 

I sottotitoli si possono trovare qui 
English Subtitles for the BLU-RAY VERSION OF MOVIE (23,976 fps):
English Subtitles for the DVD VERSION OF MOVIE (25 fps):

Buona visione!


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