sabato 17 agosto 2013

Il 17 agosto nel cinema russo

Ricordate l'Oblomov dell'omonimo film di Nikita Michalkov? Ebbene, il pacato protagonista, biondino, cicciottello, poco reattivo era una vera e propria  stella del cinema russo: Oleg Tabakov, che oggi compie 78 anni. Il futuro regista, attore, sceneggiatore e produttore, detentore di innumerevoli premi e riconoscimenti in patria e all'estero nasce a Saratov, dove termina la scuola.

Nel 1953 Tabakov si trasferisce a Mosca allo studio del teatro Mchat e già al terzo anno di istituto comincia a lavorare nel cinema. Tabakov in seguito si trasferisce al teatro Sovremennik di cui è anche co- fondatore. 
L'attore lavorava così intensamente che all'età di 29 anni ebbe un infarto. Ma Tabakov non gettò la spugna e rimessosi continuò a lavorare alacremente.
Il suo ruolo preferito in teatro è quello di Chlestakov, il Revisore dell'omonima commedia di Gogol', ma sono tanti i personaggi interpretati dall'attore, ricordiamo Famusov di Che disgrazia l'ingegno (Griboedov) o il Tartufo di Moliere. 
Dal 1973 è anche insegnante di recitazione 
Nel 1977 Tabakov riuscì a ottenere uno spazio che personalmente e con l'aiuto dei suoi studenti trasformò nella cosiddetta "Tabakerka" (Tabacchiera dal cognome dell'attore) il teatro dello stesso Tabakov che però per lungo tempo, fino al 1986,  non ebbe il riconoscimento ufficiale di teatro. 
La grande passione per il teatro non ha impedito a Tabakov di prendere parte a più di 120 film in tutta la sua carriera.
Da ricordare, oltre al summenzionato Oblomov: Guerra e Pace del 1968 in cui interpretava Nikolaj Rostov, Gori, gori, moja zvezda del 1969 (regia di Aleksandr Mitte), una tragicommedia ambientata durante la guerra civile. In una cittadina di provincia in cui si alternano al potere bianchi e rossi, un regista "ispirato", Volodja Iskremas, cura l'allestimento di una pièce su Giovanna d'Arco.
E' Volodja in Moskva slezam ne verit'(Mosca non crede alle lacrime), film del 1979 vincitore del premio Oscar, e recita accamto a Mastroianni in Oci chernye (Occhi neri), sempre di Mikalkov del 1987, coproduzione russo-italiana,  e molti altri.

Nel 1994 muore la prima moglie di Tabakov. Ljudmila Krylova, anch'ella attrice. Nello stesso anno Tabakov sposa l'attrice Marina Zudina di 30 anni più giovane dalle quale ha avuto due figli: un ragazzo nato nel 1995 e una figlia nata nel 2006.

L'ultimo film nel quale Tabakov ha recitato è stato Vechnoe vozvrashenie (L'eterno ritorno, 2012) della regista  Kira Muratova, presentato al Festival di Roma.


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